LE VOSTRE POESIE

Ecco due poesie di P. David Maria Turoldo, a testimonianza del suo perenne e tormentato dialogo col Signore.

 

MOSTRATI, SIGNORE

 

A tutti i cercatori del tuo volto,

mostrati, Signore;

a tutti i pellegrini dell’assoluto,

vieni incontro, Signore;

con quanti si mettono in cammino

e non sanno dove andare

cammina, Signore;

affiancati e cammina con tutti i disperati

sulle strade di Emmaus;

e non offenderti se essi non sanno

che sei tu ad andare con loro,

tu che li rendi inquieti

e incendi i loro cuori;

non sanno che ti portano dentro:

con loro fermati poiché si fa sera

e la notte è buia e lunga, Signore.

AL DI LA’ DI OGNI DUBBIO, IO CREDO

 

Egli è nel silenzio dell’alba.

Quando la terra attende il sole,

oppure, a sera, quando i raggi obliqui

feriscono le grandi vetrate del tempio.

 

Signore, tu sei il mio amico fedele:

fedele anche nell’abbandono,

fedele alle tue promesse,

sempre in attesa che il figlio ritorni.

 

Malgrado ogni tradimento

Io credo, Signore,

al di là di ogni dubbio

io credo, Signore.

                                            P. David Maria Turoldo

 

Spiritualità della bicicletta

“Andate” ci dici, Signore, a ogni svolta del Vangelo.

Per essere con te sulla tua strada occorre andare,

anche quando la nostra pigrizia ci supplica di fermarci.

Tu ci hai scelto per essere in un equilibrio strano.

Un equilibrio che non può stabilirsi né tenersi

se non in un movimento, se non in uno slancio.

Un po’ come una bicicletta che no sta sù senza girare,

una bicicletta che resta abbandonata contro un muro

finché qualcuno non la inforca

per farla correre veloce sulla strada.

La condizione che ci è data

è un’insicurezza vertiginosa, universale.

Non appena cominciamo a guardarla,

la nostra vita oscilla e ci sfugge.

Noi non possiamo star dritti se non per marciare

e tuffarci in uno slancio di carità.

Tu ti rifiuti di fornirci una carta stradale.

Il nostro cammino avviene di notte.

Ogni azione da compiere di volta in volta

si illumina come le luci dei segnali.

Spesso la sola cosa garantita è questa fatica regolare

del medesimo lavoro da fare ogni giorno,

delle medesime faccende da ricominciare,

dei medesimi difetti da correggere

 

delle medesime sciocchezze da evitare.

Ma, al di là di questa garanzia,

tutto il resto è lasciato alla tua fantasia

che si scatena a suo piacimento con noi.

 

                                                        Madeleine del Brêl

 

Inviata dalla sig.na

America Reginato