NOSTRA SIGNORA DI LOURDES
IL RACCONTO DELLE APPARIZIONI
L’11
febbraio 2008 ricorrerà il centocinquantenario (150°)
della Prima Apparizione della Madonna di Lourdes. Quelle di Lourdes sono le
apparizioni maggiormente venerate, o almeno fra le più conosciute, di Nostra
Signora. Tutti sicuramente sappiamo a cosa si riferiscono in generale le
apparizioni, sappiamo, più o meno con precisione, la storia raccontata da Bernardette
e i suoi compagni, e dei continui e numerosi pellegrinaggi da parte di malati e
fedeli di cui questo piccolo paesino francese è diventato meta, tanto che
proprio l’11 febbraio è celebrato come la “giornata dell’ammalato”.
Ma
molti, soprattutto fra i più giovani, non sapranno con precisione la storia
delle apparizioni mariane di Lourdes e allora quale occasione migliore per
rinfrescarci un po’ la memoria?
Tra
l'11 febbraio e il 16 aprile 1858, la giovane
Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne di Lourdes,
riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella
Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. La sua descrizione della Madonna, poi entrata
nell’iconografia classica, fu: «Io scorsi una signora vestita di bianco.
Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla
sui piedi»
PRIMA APPARIZIONE, 11 febbraio. Bernadette, sua sorella Toinette
e la loro amica Janne Abadie,
vanno a raccogliere legna vicino alla grotta di Massabielle
che si trova, oltre il fiume Gave, a circa un
chilometro dal paese. Dopo che Toinette e Janne hanno già attraversato il
torrente, Bernadette, rimasta sola, percepisce un rumore simile ad un colpo di
vento, anche se "nessun albero si muove". Allora, sollevata la
testa, vede nella cavità della roccia, una giovane avvolta di luce. "
SECONDA APPARIZIONE, 14 febbraio. Bernadette che intanto aveva riferito dell’apparizione anche in casa, torna alla
grotta di Massabielle ma munita di una bottiglietta
di acqua benedetta perché, così le è stato detto, su queste cose non si sa mai
e potrebbe anche essere il diavolo a fare
un tiro mancino…
TERZA APPARIZIONE, 18 febbraio. Per la prima volta
Dalla
Quarta alla Settima Apparizione,
avvenute il 19, 20, 21 e 23 febbraio, Bernadette prega il Rosario con
OTTAVA APPARIZIONE, 24 febbraio.
NONA APPARIZIONE, 25 febbraio.
Così
avviene anche per la decima e
l’undicesima apparizione, il 27 e 28 febbraio.
DODICESIMA APPARIZIONE, 1 marzo. Si verifica il primo miracolo: una
donna di nome Caterina Latapie immerge il suo braccio
slogato nell'acqua della fonte e riacquista la mobilità dell'arto.
TREDICESIMA APPARIZIONE, 2 marzo.
Nei
due giorni seguenti avvengono la quattordicesima
e la quindicesima apparizione, in cui Nostra Signora ripete
la richiesta che venga costruita una cappella. Al termine della 15° apparizione
le persone presenti erano circa ottomila e Bernardette venne
interrogata dalla polizia, sconcertata da questi avvenimenti che stavano
accadendo e che richiamavano tanti fedeli.
SEDICESIMA APPARIZIONE, 25 marzo. Non una data casuale, ma
Il
racconto delle apparizioni scatenò una contesa tra laici e cattolici. Molti
giornali dell'epoca trattarono le apparizioni di Massabielle
come un sintomo di pazzia della veggente. A parere di taluni, le apparizioni
della "bella signora" sarebbero state suggerite alla ragazzina
dall'abate Aravent (fratello della sua nutrice). La
chiesa però riconobbe ufficialmente le apparizioni già nel 1862.
Oggi
il santuario di Lourdes conta ben tre basiliche: la basilica superiore, la basilica
del rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica San Pio X (detta anche basilica sotterranea). Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume davanti alla
grotta c'è la tenda e cappella
dell'adorazione.
Da
allora il santuario di Lourdes è dedicato ai malati e ai fedeli che cercano la guarigione,
immergendosi nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che
sgorga da una sorgente presso la grotta delle apparizioni.
Oggi
i miracoli ufficialmente riconosciuti da un’apposita commissione sono più di
70. Ma i miracoli della fede che sono stati compiuti dalla Nostra Signora di
Lourdes sono inestimabili.
Roberta