APOSTOLATO DELLA PREGHIERA
INTENZIONI DEL MESE DI LUGLIO
Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore
Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico,
le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in
riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia
dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.
· Perché in tutte le nazioni le elezioni si svolgano con
giustizia, trasparenza ed onestà.
· Perché i cristiani promuovano efficacemente la
cultura, la giustizia, la solidarietà e la pace.
· Perché ogni cristiano fondi la propria vita sulla
Parola di Dio e si impegni nella trasformazione delle realtà terrene.
Il sacerdozio comune
Il
sacerdozio comune è fondato sul sacramento del battesimo. Tutti i cristiani
sono sacerdoti in senso vero e proprio.
Ecco
le parole del Concilio: “Per la rigenerazione e l’unzione dello Spirito Santo i
battezzati vengono consacrati a formare una dimora spirituale e un sacerdozio
santo, per offrire, mediante tutte le opere del cristiano, spirituali
sacrifici, e far conoscere i prodigi di colui che dalle tenebre lì chiamò
all’ammirabile sua luce” (Lumen Gentium,10)
Il
Concilio, sulla base della Rivelazione, sottolinea la dimensione comunitaria di
tale realtà: infatti, il concetto stesso di sacerdozio comune, e soprattutto la
visione che ne dà
Il
Signore ha istituito il sacramento dell’ordine, che assicura la continuità
delle funzioni che egli ha attribuito agli apostoli quali pastori della Chiesa
da lui fondata. In ciò consiste il sacerdozio ministeriale, in forza del quale alcuni
membri del Popolo di Dio, scelti e chiamati da Dio stesso, vengono insigniti
individualmente di una sacra potestà, compiono “il sacrificio eucaristico in
persona di Cristo” e lo offrono “a Dio a nome di tutto il popolo” (Lumen Gentium, 10)
“Il
sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale o gerarchico … ognuno
a suo proprio modo, partecipano all’unico sacerdozio di Cristo” (L. G. 10)
Giovanni
Paolo II, Angelus, 8 marzo 1987