SALUTO DA PADRE LUIS
Tutti
sappiamo quanto sia difficile dire addio!
Il fatto che io fossi venuto a Fonte e vi abbia conosciuto non è dipeso da me, e neanche il mio ritorno dipende da me. Sì! ho voluto venire, ho voluto incontrare la vostra comunità, ho voluto conoscere voi; ed è pure vero che sono io a partire, sono io a volerlo, ma sia in un caso che nell’ altro io non ho fatto se non acconsentire a una chiamata, rispondere a un invito. Non è stato difficile affezionarmi a voi, non è stato difficile dire di sì a don Alberto, a don Stefano quando mi hanno fatto l’invito di tornare più di una volta. Voglio dirvi con il cuore in mano un “grazie” sincero. A don Alberto, e tramite lui a tutti voi. A coloro che ho incontrato più spesso, a coloro con cui ho avuto l’opportunità di scambiare forse soltanto una parola. A tutti rivolgo il mio grazie. Perché mi avete accolto senza riserve, perché mi avete aperto le porte delle vostre case, mi avete aperto la vostra famiglia, mi avete aperto i vostri cuori nella amicizia e affetto sincero; grazie perché mi avete dato l’opportunità di conoscere ciò che è nel vostro cuore, e avete dato a me l’opportunità di fare lo stesso. È pure giusto chiedere perdono per tutto ciò che consapevolmente o inconsapevolmente abbia potuto fare che abbia recato scandalo alla vostra fede e sensibilità; chiedo perdono perché non ho avuto sempre il tempo di fermarmi un po’ di più con voi a parlare, a condividere la vita, perciò insieme al mio grazie va pure questa richiesta di perdono.
Sappiamo quanto sia vero che questo non è un addio, è un arrivederci!, perché so che prima o poi Dio ci farà di nuovo incontrare, ci regalerà di essere insieme per un po’, e senza dubbio ci regalerà un giorno di essere insieme per sempre. La speranza è ciò che mantiene unito il nostro affetto. Una mia amica ama ripetere una frase che adesso vorrei prendere in prestito: “Non sono le strade che ti portano nel mondo, sono i cuori, perché gli amici viaggiano nei cuori degli amici”, l’ho sentita dire parecchie volte e ne condivido totalmente il pensiero. Perciò voglio dirvi che anche se partirò – e il pensare a ciò mi fa già venire la nostalgia – so che nella mia mente e nel mio ricordo ci sarete sempre, e se un giorno il tempo mi giocasse uno scherzo e mi facesse dimenticare ciò che io invece vorrei ritenere, sapete che il cuore ha un modo diverso di ricordare, e il cuore non dimentica. Vi porto e vi porterò sempre nel cuore e ogni volta che dovrò ricordare il mio soggiorno in Italia non dubitate che penserò subito a voi ed eleverò una preghiera a Dio per la vostra famiglia e per i vostri cari; quello sarà il modo migliore di ricordarvi nella preghiera e davanti all’altare del Signore. Grazie di cuore, un grazie sincero. Grazie a Dio.
Padre Luis