RESOCONTO ANNUALE DELLA
CARITAS DELLA PARROCCHIA DI FONTE
SALDO AL 31.12.2010 € 897,92
ENTRATE ANNO 2011
Interesse c/c postale € 8,30
Offerte: - da persone € 1.010,00
- da un cresimando € 180,00
- nella cassetta “pro caritas” posta in chiesa € 65,00
Incasso di una vendita da parte di alcune mamme € 250,00
Contributo annuale del Comune € 350,00
Ricavo del mercatino di Pasqua € 776,50
Ricavo del mercatino di Natale € 833,00
TOTALE ENTRATE ANNO 2011 € 3.472,82
SOMMA DEL SALDO AL 31.12.10 E DEL
TOTALE ENTRATE ANNO 2011 € 4.370,72
USCITE ANNO 2011
Spese per acquistare alimenti € 1.150,00
Spese per acquistare prodotti per l’igiene personale e della casa € 30,00
Contributi per pagare l’affitto € 200,00
Contributi per visite mediche € 200,00
Contributi per acquistare benzina € 110,00
Contributi per pagare bollette a 2 famiglie € 100.00
Spese per materiale scolastico € 100,00
Spese per sistemare la stanza di deposito per la Caritas € 250.00
Sussidi a famiglie in gravi difficoltà € 1.015,00
Spese per il mercatino di Pasqua € 243.00
Spese per il mercatino di Natale € 129.00
TOTALE USCITE ANNO 2011 € 3.527,00
SALDO AL 31.12.2011 € 843,72
Come si può rilevare dal bilancio sopra riportato, abbiamo in cassa la somma di € 843,72, che resterà a disposizione per le prime necessità e le emergenze delle famiglie più bisognose del nostro paese e dintorni.
Se il saldo è leggermente inferiore allo scorso anno, le offerte sono aumentate circa del 13%. Non è poco.
Abbiamo notato, inoltre, da parte di più persone, una spiccata sensibilità per la carità verso i più poveri, il vero fine della nostra Caritas Parrocchiale.
Facciamo riferimento anche all’esito del mercatino di Natale, ma in particolar modo alle donazioni di prodotti alimentari, alle varie offerte che ci pervengono.
Prima di Natale, come avrete letto nel precedente numero di questo giornale, abbiamo ricevuto anche 14 cesti e 3 cestoni, destinati alle famiglie più povere. Indicibili lo stupore e la gioia sprigionatisi nei volti dei bambini di quelle famiglie, alla vista dei doni! Davvero, questa volta, quelle famiglie hanno festeggiato il Natale in modo un po’ diverso!
Per tutto questo noi vi ringraziamo vivamente.
Tenendo presenti questa tangibile generosità e la fiducia che ci accordate, riteniamo doveroso specificare i criteri con cui operiamo.
La nostra Caritas, attualmente, sta aiutando, con una fornitura di generi alimentari settimanale, ben 12 famiglie, di cui 7 con 2 e più figli ciascuna.
La nostra porta è aperta. Nella nostra sede, sotto la canonica, vengono a ritirare alimenti famiglie di extracomunitari, ma aiutiamo anche persone del nostro paese, discretamente, recapitando noi il cibo, perché, per pudore, esse preferiscono non farsi vedere.
Alcuni immigrati esprimono gratitudine e preghiera verso i loro beneficatori. Lo comunichiamo con compiacimento.
Qualche volta diamo un aiuto anche a persone che vengono da parrocchie vicine.
Ora, provvisoriamente, stiamo sostenendo una persona di Villa d’Asolo, segnalataci dal Centro di Ascolto di Castelfranco Veneto.
Ogni situazione di disagio viene vagliata. Alla prima richiesta o segnalazione, cerchiamo di conoscere, attraverso le istituzioni di assistenza sociale con cui siamo in collegamento, la relativa situazione famigliare del richiedente: componenti, età, residenza, lavoro.
Solo se riteniamo concreto il bisogno, continuiamo l’assistenza; in caso contrario la sospendiamo, come in realtà è anche successo. La verifica poi continua nel tempo.
Qualche volta le richieste vanno anche oltre la fornitura di cibo: possono essere piccole somme di denaro per il pagamento di una bolletta o dell’affitto, per spese scolastiche, mediche.
Naturalmente queste vengono soddisfatte in base alla gravità della concreta emergenza e alle nostre modeste possibilità.
Ci sono povertà di altro tipo, oltre a quelle materiali, non facilmente visibili.
Individuata la forma di disagio, attraverso il dialogo, l’ascolto, la condivisione, ce ne facciamo carico, cercando di trovare, nel limite del possibile, le soluzioni adeguate all’interno della comunità o verso strutture specifiche.
Siamo a contatto con
Una volta al mese, i presidenti e i referenti delle due Caritas, il rappresentante sociale del Comune e l’assistente sociale si riuniscono per aggiornamenti sui nuovi casi di assistenza e verifiche in modo da poter intervenire prontamente e adeguatamente.
Siamo pure a contatto con l’assistente sociale di Paderno del Grappa.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, su proposta di Don Raffaele, ha deciso di invitare alla prossima riunione le assistenti sociali di Fonte e Paderno per favorire una maggiore conoscenza dei problemi sociali e una più vasta collaborazione nella carità da parte di tutta la comunità cristiana.
A Paderno, non è stata ancora
avviata
Una persona di Paderno ha dato la sua disponibilità a Don Raffaele per un aiuto all’interno della nostra Caritas. E’ una novità stimolante, che potrebbe favorire dei cambiamenti... Chissà! Un ampliamento… un miglioramento… un nuovo sviluppo...!
Marisa per Caritas Parrocchiale