Ritiro ragazzi di classe quarta delle due comunità

Fonte e Paderno

Domenica 25 marzo, alle ore 9.00 ci siamo ritrovati presso gli Istituti Filippin, genitori e ragazzi, per un ritiro in preparazione della Messa di prima Comunione.

Ci siamo subito divisi, i genitori con il diacono Enrico e Padre Claudio, i ragazzi con le catechiste.

I ragazzi erano 15 della comunità di Fonte, 15 di Paderno e 5 provenienti dalla scuola primaria degli Istituti Filippin.

Abbiamo formato 3 gruppi, avendo cura che fossero ben assortiti per far capire loro l’importanza della collaborazione, dell’amicizia e del fidarsi degli altri.

All’inizio è stata consegnata loro una bandana di colore blu da mettere intorno al collo, che poi sarebbe servita per un gioco; l’abbiamo nominata “bandana della fiducia”, ed un libretto preparato da Don Raffaele “Mi preparo ad incontrare Gesù”. Dopo un segno di croce e una preghiera i tre gruppi si sono divisi per il primo gioco: “La caccia al tesoro”. Ogni gruppo doveva trovare un elemento necessario per la celebrazione della Santa Messa; il pane, il vino e l’acqua. I ragazzi dovevano trovare 3 elementi per ogni squadra, per l’acqua si partiva dalla sorgente, poi la fontana ed infine la brocca. Cosi per il vino: l’uva, la botte e la caraffa. Per il pane: il frumento, il mugnaio ed il fornaio.

Secondo gioco: “La fiducia”, ecco che tornava utile la nostra bandana. Metà del gruppo veniva bendato e doveva lasciarsi guidare dal compagno girando per il giardino, salendo scale, incontrando ostacoli, fidandosi cecamente della propria guida. Sembrava una cosa semplice, ma non lo è stata… infatti all’inizio c’era un po’ d’incertezza, poi tutto si è risolto, tanto che, nella pausa prima della Messa, qualcuno ha voluto giocare ancora.

Terzo gioco: “Il puzzle”, le tre squadre dovevano comporre, con i vari pezzi che trovavano in un sacchetto, un poster che raffigurava una persona, un Santo, che si era fidato ciecamente di Dio. I tre Santi erano: Madre Teresa, San Francesco e Beato Giovanni Paolo II°. Tutti al lavoro con grande entusiasmo, anche con qualche difficoltà per trovare i pezzi giusti e metterli nel posto giusto, alla fine buon risultato per tutti, i nostri “Santi” sono stati posizionati nel cartoncino e incollati.

La giornata è stata magnifica e il tempo passava veloce. Don Raffaele ha quindi invitato i ragazzi ad entrare, e ha parlato loro di un brano del Vangelo: “I discepoli di Emmaus”, di come i protagonisti hanno riconosciuto Gesù nello spezzare il pane. Poi ha proiettato delle diapositive di una vedova che si trasforma in pane per saziare suo figlio nel momento della carestia.

Anche noi siamo chiamati a fare la COMUNIONE e diventare “pane”, cioè essere capaci di voler bene alle persone che ci sono vicine. Questa è l’esortazione che il don ha fatto ai ragazzi: diventare loro stessi PANE…

 Sono stati poi consegnati a tutti dei cartoncini per scrivere una preghiera che reciteranno ogni sera prima del giorno della prima Comunione. Usciti, tutti si sono messi sui tavoli in giardino, ognuno scrivendo la propria preghiera, qualcuno ne scrive due, poi con del nastro i cartoncini sono stati legati ad un sacchetto contenente una pagnotta di pane ed ecco che il cesto viene riempito.

Entrati in chiesa per la Santa Messa, portando i poster dei nostri SANTI ed il cesto con il pane ai piedi dell’altare, ci siamo preparati per i canti, con scarso risultato, rimediato da delle brave mamme che cantano e un papà che dirige il coro … “siamo fortunati”.

Alla fine della Messa, Don Raffaele ha distribuito il pane ai ragazzi e sono state fatte le foto ricordo, poi qualcuno è andato a casa mentre gli altri si sono fermati per mangiare in compagnia una pastasciutta …

Speriamo che questa giornata sia servita non solo ai ragazzi, ma anche ai genitori, per capire l’importanza che hanno i SACRAMENTI nella vita dei loro figli e perché queste TAPPE siano un modo per riscoprire la vera natura dell’ESSERE CRISTIANI, non solo un momento per far festa.

 

Giuliana