Chi canta prega due volte
“Chi canta prega due volte”; questo conosciutissimo motto di S. Agostino è la scintilla che, ormai 15 anni fa, spinge alcune giovani della comunità a ritrovarsi insieme per l’animazione delle celebrazioni liturgiche. Da sempre i cristiani si sono distinti per il fatto di cantare; Plinio il Giovane li definisce “gente che canta a Cristo” … è una delle più belle definizioni dei cristiani, fatta da uno che li vedeva da fuori ma aveva intuito che cosa li caratterizzava! Cantare è un atto profondamente umano capace di rivelare e comunicare i sentimenti più profondi, le risonanze interiori di avvenimenti importanti per la nostra vita. La musica è una specie di linguaggio dell’anima, forte, capace di esprimere l’indicibile. L’estetica (che non va comunque ignorata, se è vero che a Dio vogliamo dare il meglio!) non è al primo posto: lo è invece il fatto stesso di cantare insieme, come espressione di comunione nella nostra fede! E allora, via: un paio di chitarre, qualche voce, nessuna pretesa. Si canta con “tre corde vocali”, la più importante delle quali è quella del cuore! È questo l’imperativo per il gruppo: pregare cantando; e cercare di coinvolgere in questa bella esperienza di lode l’intera comunità.
Quando don Raffaele ci regala il nome di “Coro Giovanni Paolo II” è una sorpresa ed una festa: per la maggior parte di noi è IL PAPA! Ci affidiamo alla protezione di un innamorato di Dio, di un innamorato di Maria …
“Chi canta prega due volte”. Per questo piccolo gruppo di semplici voci è davvero così. Sono passati quasi quindici anni, alle ragazze di allora si sono aggiunte ragazze di oggi, altre chitarre e una tastiera egregiamente suonata dal nostro Marco, ma lo spirito non è cambiato: animare con il nostro servizio in modo degno la liturgia, offrendo a Gesù le fatiche e le gioie del nostro impegno, in semplicità.
Ogni mercoledì sera, dalle 21, ci troviamo in canonica per le prove di canto: le porte sono aperte, e saremmo felici se qualche voce si unisse al nostro coro…
Non conta quanto sia bella ed educata la voce, contano il desiderio e la disponibilità ad essere uno strumento nelle mani del più abile Musicista…
Tutti coloro che hanno voglia di dare lode a Gesù cantando in semplicità sono i benvenuti!
Coro GPII